RAVARINI
“Il vino va vissuto credendo in lui,
non nel mercato”
Franciacorta (BS)
45°38N | 10°06E | 300m
7’000 bottiglie
anno fondazione 1971
Artigiano felice

Gianluigi Ravarini è una delle rare testimonianze contadine che dimostra come l’agricoltura e la viticoltura in Franciacorta sia un’arte vissuta sia in prima persona che dalla collettività, attraverso la passione e il sostegno alla famiglia. Ufficialmente l’Azienda Agricola nasce nel 1971 grazie al padre Bortolo, detto Piero (infermiere) come mezzadro di 1,5 ettari piantati a vite.
Agli inizi produce vino sfuso e qualche centinaio di bottiglie in maniera naturale, unico modo conosciuto di fare vino. Proprio in quel periodo però, iniziano i primi movimenti imprenditoriali che cambiano gli equilibri agricoli e sociali, fino ad arrivare agli Anni ‘90 dove le grandi aziende con la forza acquisita iniziano ad acquistare uva per produrre Franciacorta.
Nel 2002 dopo varie esperienze in altre cantine e anni da conferitore di uve, prende ispirazione e coraggio dall’amico Giovanni (Gigi) Balestra e inizia così il suo percorso da vignaiolo artigiano in collina.
Ad oggi Gigi segue personalmente 6 ettari in maniera naturale (dal 2015 certificato bio) tra cui 4 a vite e 2 tra oliveto e bosco dove ricava i pali per i sui vigneti.
I vigneti di Gigi a Monticelli, sono molto distinti rispetto alla Franciacorta più comune perlopiù di origine morenica perchè godono dell’influenza delle prealpi, di torrenti, di venti e un clima tra i più freddi della zona, i suoli invece sono calcari marnosi molto ricchi di minerali, sostanze organiche e argille, per esprimere al meglio queste differenze, sceglie di produrre in maniera naturale senza cuvée un solo vigneto, vitigno e annata.
Un vero artigiano del metodo classico franciacortino.

FRANCIACORTA
BLANC DE NOIR DA PINOT NERO
Rarità è un Franciacorta di una sola annata, una sola uva e un solo vigneto. Un vino con le bolle, si valorizza nel varietale e nel suolo argilloso, selcifero e marnoso rossastro senza tener troppo conto dei canoni spumantistici.
Saporito, crudo e di carattere gentile ma diretto. Longevità
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METODO CLASSICO
BLANC DE NOIR DA MEUNIER
Meunier? Un caso fortunato, una sola annata, una sola uva e un solo vigneto. Un vino con le bolle, si valorizza nel varietale e nel suolo argilloso-sabbioso con maiolica biancastra, senza tener troppo conto dei canoni spumantistici. Sfumature fruttate, crudo e di carattere spensierato ma diretto. Longevità.

" A "
SPUMANTE FERMENTATO IN BOTTIGLIA DA CHARDONNAY, PINOT NERO E MEUNIER
Unica e profana è la beva come il tentativo di fare uno spumante senza nessuna aggiunta, unione di tutti i campi e tutte le uve dell’azienda. In questi primi anni di sperimentazione vogliamo solo grande beva e digeribilità.

SEBINO
ROSSO DA CABERNET FRANC, CARMÉNÈRE E CABERNET SAUVIGNON
Un vino pieno e carico come i ricordi di una Franciacorta più variegata e agricola, rustico vecchio stampo la beva chiama una cucina ricca e succulenta
per goderne al meglio. Longevità.