Scheda d’Origine
Viticoltura
Terrazzamenti in pietra con suolo prevalentemente sabbioso e inclinazine variabile dai 30 ai 50 % ad un altitudine di 650/700 m, vitigno autoctono Chiavennasca (Nebbiolo) di circa 20 anni, allevato a Guyot archetto valtellinese ma in via di conversione in semplice Guyot in quanto si cerca di diminuire la quantità e non stressare la vite, splendida esposizione a sud con i filari disposti nel tradizionale ritoccchino, una produzione di massimo 70 q/ha viene curato unicamente da Davide utilizzando il diserbo per le infestanti solo una volta l’anno come aiuto e poi mantenimento con lavorazioni sottofila manuali, concimazioni (bio) organiche e minerali e come antiparassitari principalmente rame, zolfo o coprenti circa 8/10 all’anno e solo se necessario con il sistemico. Vendemmia a maturazione completata (primi di ottobre) con raccolta manuale (a spalle) con cassette da 4 Kg per non ammaccare gli acini e poi viene messa ad essicare in fruttaio areato per almeno 90 giorni in modo da aumetare il contenuto zuccherino e poi vinificata.
Enologia
Uve appunto provenienti esclusivamente da questo appezzamento chiamato Fasèt messe in fruttaio per l’appassimento (circa 90 gg), in cantina diraspatura e pigiatura, pressatura sofficie con torchio manuale non superiore a 110 bar, resa uva/vino arriviamo al massimo al 50%, macerazione di 2 settimane, fermentazione alcolica spontanea in botti di acciaio a temperatura controllata con lieviti indigeni, malolattica in primavera in legno, affinamento di circa 3 anni (6 mesi di acciaio, 14 in barrique nuove e usate, 6 di acciaio e 12 di bottiglia), nessuna chiarifica solo prima dell’imbottigliamento un filtraggio a cartone da 3 micron.
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